Olio EVO: una tradizione lunga da secoli
Il bacino del Mediterraneo è universalmente riconosciuto come la culla della civiltà: un agglomerato di culture, tradizioni e innovazioni. Tra i numerosi tesori che questa terra ha donato al mondo, l'olio d'oliva extravergine occupa un posto di rilievo. La storia dell'olio EVO è intrinsecamente legata alle antiche civiltà che fiorirono lungo le coste mediterranee dove l’olivo non era solo una pianta, ma un simbolo di vita, pace e prosperità.
Le prime testimonianze della coltivazione dell’olivo risalgono ad oltre 7000 anni fa, quando le antiche popolazioni iniziarono a coltivarlo nelle regioni orientali del Mediterraneo. Egizi, Fenici, Greci e Romani riconobbero presto le straordinarie qualità di questo frutto e del suo prezioso olio: non solo lo utilizzavano per scopi alimentari ma anche per usi cosmetici, medicinali e rituali. Fin dal principio, infatti, fu un prodotto talmente prezioso da diventare una merce di scambio, contribuendo a creare nuove rotte commerciali, porti e mercati.
Il clima mediterraneo, con i suoi inverni miti e le estati calde e secche, è ideale per la coltivazione dell’olivo. Le tecniche di coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio si sono evolute nel corso dei millenni ma il profondo legame tra questa pianta e il Mediterraneo è rimasto immutato. L'olio extravergine prodotto in questa regione è ancora oggi considerato il migliore al mondo grazie alla combinazione unica di clima, terreno e varietà di olive.
Definiamo l’Olio EVO
Per dare una definizione vera e propria di olio extra vergine di oliva dobbiamo arrivare fino al nostro secolo quando, grazie all’agronomo umbro Massimo Epifani, è stato coniato il termine EVO. Questo acronimo è stato pensato per indicare una spremitura di olive della massima qualità che si ottiene unicamente da un processo di estrazione meccanica, svolta in condizioni termiche controllate che hanno l'obiettivo di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche.
Si considera un olio, olio extra vergine di oliva, quando il limite di acidità libera espressa in acido oleico è pari o inferiore a 0,8 grammi per 100 grammi. Per i nostri oli extra vergini di oliva abbiamo deciso di adottare standard ancora più rigidi rispetto a quelli imposti dalle normative europee.
Produzione e caratteristiche dell'olio extravergine di oliva
Tra i migliori oli extravergine di oliva l’Olio Extravergine Carli si distingue per la qualità superiore e il rispetto delle tecniche tradizionali di produzione. Ma quali sono le caratteristiche che lo rendono unico?
● Varietà di sapori: A seconda della varietà di olive e della regione di produzione, l'olio extravergine di oliva può avere sapori molto diversi che vanno dal fruttato al piccante, dall'amaro al dolce;
● Colore non è qualità: Il colore dell'olio extravergine di oliva può variare dal verde al giallo dorato, ma il colore non è un indicatore della qualità
● Punto di fumo: Contrariamente a quanto si pensa, l'olio extravergine di oliva ha un punto di fumo relativamente alto, compreso tra i 180°C e i 210°C , il che lo rende adatto anche per la frittura;
● Versatilità in cucina: L'olio EVO non è solo un condimento ma può essere usato per marinare, friggere, cuocere al forno e persino per preparare dolci, grazie alla sua capacità di esaltare i sapori e fornire una base salutare per una grande varietà di piatti.
Vendita olio extravergine di oliva online: tipologie, formati, prezzi
Tipologie
Tra le varietà di olio extravergine di oliva in vendita online sul nostro e-commerce, oltre al Classico, Bio e Fruttato, spicca l’olio monocultivar, un prodotto ottenuto da una singola varietà di oliva da cui si ricava l’olio monocultivar Taggiasca, celebre per il suo aroma delicato e il gusto fruttato tipico delle olive della Riviera Ligure. Provalo a crudo, nella sua semplicità, su una fetta di pane casereccio oppure su un piatto di verdure appena scottate.