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Acciughe sott'olio: proprietà e caratteristiche

Alici o acciughe: questo è il dilemma! E se ti dicessimo che in realtà si tratta dello stesso pesce? È proprio così, l’Engraulis encrasicolus (per utilizzare il suo nome scientifico) è noto con nomi diversi, ma identifica lo stesso pesce, gustoso, dal sapore caratteristico ed intenso.

Che le si conosca come alici o acciughe, questi pesciolini sono l’emblema del pesce azzurro. Nonostante le loro piccole dimensioni, in realtà sono ricche di gusto e ottime per la salute grazie a valori nutrizionali davvero unici.
Potrebbe essere che le abbiate viste anche in riva al mare oltre che al banco del pesce! Infatti, questi pesci, dal corpo sottile e affusolato, nella stagione della riproduzione si avvicinano alla costa in branchi numerosissimi. In inverno, invece, si spostano in acque più profonde arrivando a raggiungere i 200 e i 300 metri di profondità.

Una caratteristica speciale delle acciughe? La loro versatilità! Sono infatti da sempre utilizzate nella cucina mediterranea come ingrediente di diverse ricette, ma anche come protagoniste di varie preparazioni della tradizione: fritte, in saor, marinate… Le più comode? Sicuramente quelle sott’olio!

Le nostre acciughe sott’olio: come sono fatte

La storia dei nostri Filetti di Acciuga inizia nel Mar Cantabrico, dove, tra i mesi di marzo e giugno viene pescata la materia prima. La scelta del luogo e del periodo di pesca non è casuale: le condizioni sopra citate consentono di trovare in queste acque le alici migliori, in modo da ottenere un prodotto finito di estrema qualità.

Le nostre Acciughe vengono lavorate esclusivamente sul luogo di pesca. Alle fasi di salamoia, stagionatura e taglio della parte ventrale e della coda, segue quella più delicata di filettatura in cui, manualmente, l’acciuga viene separata lungo la spina dorsale, ottenendo così due carnosi filetti. Un’ultima pulitura, per eliminare piccole spine e resti di pelle, prima di procedere al confezionamento manuale e all’aggiunta di olio di oliva.  

Come avrete letto, il processo per ottenere ogni confezione dei nostri Filetti è lungo e minuzioso, ma ogni fase è fondamentale per ottenere un prodotto dal gusto intenso, unico, leggermente salato e dalla consistenza ferma, morbida e carnosa. Grazie alle loro caratteristiche così particolari, i nostri Filetti sono perfetti per essere gustati soli o in abbinamento con altri ingredienti all’interno di svariate preparazioni.

Proprietà acciughe sott’olio – Carli
Ti stai chiedendo come dare una marcia in più a una nuova preparazione o come rinnovare la tua ricetta del cuore? I nostri Filetti di Acciuga all’Olio di Oliva potrebbero essere ciò che fa per te grazie alla loro capacità di arricchire di gusto ogni piatto.

Acciughe sott’olio: proprietà e valori nutrizionali

Come ti abbiamo anticipato, le acciughe possono considerarsi il simbolo del pesce azzurro. Perché un pesce così piccolo è così tanto importante? La risposta è semplice: malgrado la loro taglia, le alici sono un vero e proprio scrigno di pregi! Passiamo brevemente in rassegna alcune delle loro qualità.

  • Sono ricche di Omega3. Le acciughe sott’olio forniscono ben 11 grammi di acidi grassi Omega3 per 100 grammi di prodotto! Questi nutrienti sono fondamentali per combattere il colesterolo cattivo e prevenire l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari.
  • Sono un’ottima fonte di proteine nobili. Il nostro organismo utilizza le proteine per il rinnovo dei tessuti, per la sintesi di ormoni, di enzimi, di neurotrasmettitori…Le alici sono perfette perché ricche di proteine di origine animale e complete di amminoacidi, essenziali e non.
  • Hanno un elevato apporto di calcio. Non solo in latticini e derivati: anche nelle acciughe troviamo il calcio, un minerale fondamentale per l’apparato scheletrico in quanto gli conferisce resistenza e rigidità. Nello specifico, 100 grammi di acciughe sott’olio contengono ben 232 mg di calcio.

Le alici sott’olio, inoltre, forniscono 4,63 mg di ferro, 69 mg di magnesio, 252 mg di fosforo, 544 mg di potassio e 3668 mg di sodio: sostanze essenziali per aiutare i muscoli, combattere lo stress ossidativo e favorire il rinnovamento cellulare. Completano il profilo nutrizionale di questo prezioso alimento rame, manganese e selenio contenuti rispettivamente in quantità pari a 0,339 mg, 0,1 mg e 68,1 µg ogni 100 grammi.

Differenza tra acciughe e sardine – Carli
Sapevi che le acciughe sono anche fonte di vitamina D? Importante per la salute del sistema cardiovascolare e per rafforzare il sistema immunitario, la vitamina D deve essere integrata da circa l’80% della popolazione italiana, che ne è carente, soprattutto nella stagione invernale. Ecco allora che le acciughe, che ne contengono 5 mg per 100 grammi, oltre ad essere buone, diventano alleate della nostra salute.

Per non sbagliare: la differenza tra acciughe e sardine

Ora che abbiamo chiarito che i termini acciughe e alici sono sinonimi, in quanto identificano lo stesso pesce, è il momento di prestare attenzione ad un altro equivoco sulle acciughe, nel quale potreste esservi imbattuti. Queste ultime spesso vengono confuse con le sarde o sardine. Si tratta infatti di due pesci azzurri che si somigliano nelle caratteristiche, ma che sono molto diversi.

Acciughe sott’olio caratteristiche – Carli
Così come acciughe e alici sono lo stesso pesce, nello specifico appartenente alla famiglia degli Engraulidi, anche per sarde e sardine vale lo stesso discorso: nomi diversi per lo stesso pesce! Nel loro caso però si tratta della varietà di pesce azzurro “Sardina pilchardus”, appartenente alla famiglia dei Clupeidi.

Come possiamo distinguerle? Basta osservare con attenzione alcuni particolari. Le acciughe hanno il muso appuntito con la mascella superiore più lunga rispetto a quella inferiore. Le sardine, al contrario, hanno la mascella inferiore più lunga rispetto a quella superiore. Altri due elementi che le differenziano sono la dimensione e l’aspetto del corpo. Se le acciughe si riconoscono per essere piccole, dalla forma affusolata e dalle sfumature dorate delle squame, le sardine si caratterizzano per essere leggermente più grandi, dalla forma panciuta e dal colore rossastro.
Con questi trucchetti non puoi più sbagliare e saprai distinguere le due varietà a vista d’occhio!

Acciughe a tavola: qualche idea sfiziosa

Adesso non resta altro che mettersi ai fornelli e provare a utilizzarle come ingrediente in sfiziose ricette. Ecco qualche spunto per utilizzarle all’interno di un primo e un secondo piatto.

Spaghetti con acciughe, pesto e zeste di agrumi.

Questa prima ricetta è un tripudio di sapori e sarà in grado di conquistare tutti grazie al suo profumo aggrumato e fresco. Vediamo insieme come prepararla.
Mentre porti a bollore l’acqua in cui farai cuocere degli Spaghetti di Gragnano I.G.P, dedicati alla preparazione del sugo. Frulla insieme delle foglioline di menta e basilico, 3 spicchi di arancia, 2 cucchiai di delicato Pesto senz’Aglio, 4 Filetti di Acciuga all’Olio di Oliva, una manciata di pistacchi, 3 cucchiaini di capperi e 2 cucchiaini del nostro Olio di Oliva Tradizionale. Scola la pasta qualche minuto prima del tempo, in modo da terminare la sua cottura all’interno della padella in cui avrai già fatto sciogliere un filetto di acciuga nell’olio. Termina aggiungendo il pesto agrumato e spegni il fuoco. Ora puoi servire gli spaghetti caldi con delle zeste di agrumi per esaltarne il profumo. Per un tocco di colore in più, aggiungi in cottura qualche pomodoro pachino fresco!

Peperoncini tondi ripieni con tonno, acciughe e capperi.

Dopo aver servito il primo, è giunta l’ora di passare alla seconda portata. Ti proponiamo questa ricetta “salvatempo” facile e veloce. Infatti, per la preparazione di questo piatto i tempi saranno minimi, visto che gli ingredienti per la farcitura sono già tutti pronti!

Per realizzare i peperoncini ripieni ti basterà pulire la verdura tagliando la parte del picciolo, eliminando semi e filamenti interni. Immergi i peperoni in una pentola con acqua fredda e mettila sul fuoco. Toglili dopo due minuti dal bollore, passali sotto acqua fredda per bloccare la cottura e lasciali scolare. Nel frattempo, dedicati al ripieno: frulla 200 grammi dei nostri Tranci di Tonno Bianco all’Olio di Oliva con 6 Filetti di Acciuga all’Olio di Oliva e qualche cappero dissalato. Per ottenere un composto più omogeneo, puoi aggiungere un filo di Olio Extra Vergine di Oliva Classico. Una volta pronto, aiutandoti con un cucchiaio, riempi i peperoni e servili freddi.

E se hai viglia di mangiare i peperoncini ripieni ma ti manca il tempo per prepararli, ti consigliamo di provare i nostri Peperoncini Rossi Farciti già pronti per essere gustati!

Acciughe sott’olio valori nutrizionali – Carli
Il consiglio per un impiattamento diverso dal solito? Conserva la parte del picciolo dei peperoni, potrai così utilizzarli come coperchi decorativi!

Se hai voglia di cimentarti in cucina con le alici e molti altri ingredienti mediterranei, tra le nostre ricette trovi innumerevoli spunti creativi e ricette da provare.