I valori nutrizionali dei grassi saturi ed insaturi a confronto
Non tutti i grassi che possiamo decidere di introdurre all’interno della nostra dieta sono uguali, infatti, oltre alla quantità di calorie presenti e ai valori nutrizionali, dobbiamo guardare anche alla composizione dei lipidi presenti, ovvero la percentuale di grassi saturi e insaturi che lo compongono, nonché alla presenza o meno di colesterolo. Questi elementi sono molto importanti perché sono quelli strettamente legati ad eventuali rischi cardiovascolari.
Ad esempio, le calorie dell’olio di cocco sono leggermente inferiori rispetto a quelle dell’olio di oliva (circa 862 calorie per 100 gr di prodotto), ma gli acidi grassi che lo compongono sono quasi totalmente saturi e lo rendono quindi un grasso con un maggiore impatto a livello cardiovascolare. Analogamente succede con il burro: anch’esso contiene meno calorie (circa 715 calorie per 100 gr) perché al suo interno troviamo anche la presenza di acqua che abbassa l’indice calorico, di contro però contiene colesterolo e ha una percentuale molto elevata di grassi saturi (circa il 58% rispetto al 14,5% medio del nostro Olio di Oliva).
Se quindi dobbiamo scegliere quale olio utilizzare in cottura, a parità di apporto calorico, meglio optare per l’olio di oliva al posto di quello di semi.