Si definisce così l’olio ottenuto dalla spremitura delle olive mediante
processi esclusivamente
meccanici, in condizioni che ne prevengano qualunque tipo di alterazione. Cosa significa, in parole semplici? Che per essere classificato come tale, quest’olio non deve subire alcun trattamento, oltre al
lavaggio, alla
decantazione, alla
centrifugazione e alla
filtrazione.
A loro volta, gli oli di oliva vergini vengono classificati in base alla loro
acidità libera: si tratta di un valore espresso in percentuale di
acido oleico, che è il tipo di
acido grasso prevalente nell’olio di oliva. Questi acidi sono normalmente presenti nei trigliceridi che costituiscono le materie grasse formando una catena, ma, a causa di diversi fattori, possono allontanarsi e rimanere
liberi nella materia grassa.
L'aumento dell'acidità libera (che può verificarsi sia nell’oliva sia nell’olio) determina una serie di
modificazioni che portano alla formazione di componenti, causando un
peggioramento delle caratteristiche organolettiche dell'olio.