Il carciofo consumato comunemente sulle nostre tavole è solo il bocciolo o capolino della pianta, il cui cuore è in assoluto la parte più tenera: proprio per questo la usiamo per preparare i nostri Cuori di Carciofo Sottolio e la nostra Crema di Carciofi.
Per la realizzazione in casa di questo paté, dopo un primo passaggio in acqua acidulata con aceto o limone per evitare che i carciofi diventino scuri, è necessario sbollentare per qualche minuto i cuori di carciofo e passarli in una padella irrorata di olio e una punta di aglio. Usa il minipimer per ottenere una purea morbida e cremosa a cui dovrai aggiungere man mano un filo del nostro Olio Extra Vergine di Oliva che ti aiuterà a raggiungere la consistenza desiderata. Per un gusto più deciso frulla insieme capperi, prezzemolo e qualche fogliolina di menta. In linea di massima per condire la pasta è meglio una crema diluita con un po’ d’acqua di cottura, mentre per gustarla sui crostini di pane o sulle uova sode, in alternativa alla maionese, il consiglio è di mantenerla più densa.
Qualsiasi abbinamento tu scelga, il segreto per una crema vellutata e omogenea è pulire molto bene i carciofi, privandoli delle parti esterne più coriacee. Via anche la “barba” interna, le cime e il gambo (tranne la parte vicino alla base).
Tipologie di carciofi: quali sono le più comuni?
Esistono sul mercato diverse tipologie di carciofo che si differenziano per la presenza di spine (spinosi o inermi), la forma del capolino (tondeggianti o allungati), il colore (verdi, bianchi o viola) e la stagionalità (autunnali o primaverili). Le varietà made in Italy più famose sono:
- Carciofo violetto siciliano: sono celebri quelli di Niscemi, in provincia di Caltanissetta. È una varietà dalla forma allungata, dai capolini a calice e dalle tipiche brattee color violetto.
- Carciofo romanesco: è senza spine e ha un sapore dolce. È più conosciuto con il nome di “mammola” e ha capolini tondeggianti e di grandi dimensioni.
- Carciofo spinoso sardo: è facilmente riconoscibile per la presenza di spine di colore giallo nelle brattee. Ha un capolino conico allungato e mediamente compatto.
Crema di carciofi: come usarla e con cosa abbinarla per un piatto gustoso?
Non serve essere dei cuochi provetti per realizzare ricette a base di crema di carciofi. Basta un po’ di inventiva e il gioco è fatto, anche perché il sapore delicato di questo condimento si presta ad accompagnare le più svariate pietanze.
Passiamo allora ad analizzare alcuni piatti davvero golosi a base di crema di carciofi e vediamo con cosa abbinarla e come usarla:
- Pasta con crema di carciofi
- Lasagne con crema di carciofi
- Risotto con crema di carciofi
Pasta con crema di carciofi
Questa è una ricetta che salverà quelle serate in cui vorrai portare in tavola qualcosa di gustoso e saporito, ma avrai poco tempo a disposizione. Scegli il tipo di pasta che preferisci tra paccheri, linguine e fusilli e mettila a bollire in acqua salata. Tieni da parte alcuni mestoli di acqua di cottura per diluire la crema di carciofi. Dopo aver scolato la pasta, passarla nella purea ottenuta e aggiungi i pomodorini confit e due foglioline di basilico fresco. Se vuoi provare anche una variante più ricercata puoi consultare la ricetta della pasta con crema di carciofi e gamberi.
Lasagne con crema di carciofi