Passaggi successivi alla potatura dell’olivo
Terminata la potatura vera e propria, è il momento giusto per dare il rame perché va a curare le “ferite” da taglio e combatte alcuni batteri, come quello responsabile della rogna dell’olivo: lo pseudomonas savastanoi. A questo proposito, è buona norma disinfettare gli attrezzi da lavoro per evitare che si propaghi a più piante durante la potatura.
Apprese le principali tecniche su come potare l’olivo e come prendersene cura, vediamo la ricetta per realizzare sfiziose olive in salamoia a km 0. A fine settembre raccogli le olive dalla pianta, seleziona quelle più sode, sciacquale sotto acqua corrente e mettile in una ciotola capiente coprendole completamente d’acqua (che andrai a sostituire quotidianamente per 20 giorni). Prepara la salamoia facendo attenzione che contenga almeno il 10% di sale (100 g di sale per ogni litro di acqua): versa l’acqua e il sale in un padellino e porta a ebollizione. Quando la salamoia bollirà, spegni il fuoco e fai raffreddare. Distribuisci le olive nei barattoli in vetro sterilizzati. Insaporisci a piacere con aglio, rosmarino e timo. Non appena la salamoia sarà fredda, versala sulle olive. Chiudi con il tappo ciascun barattolo e riponi in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Lascia insaporire le olive in salamoia fino a sei mesi prima di consumarle.
In attesa che vengano pronte, puoi servire a tavola le nostre Olive Taggiasche, perfette per arricchire di gusto un buffet di antipasti casalinghi.