La dieta vegana: caratteristiche, esempi e benefici

La dieta vegana ama l’olio EVO esattamente come la dieta mediterranea, di cui l’Italia è portabandiera nel mondo. Nei ricettari vegani i protagonisti assoluti sono ingredienti come quinoa, avocado, anacardi, mandorle, latte di soia e tofu, ma tra i condimenti approvati sulle tavole di tutti i vegani c’è senza dubbio anche l’olio extra vergine di oliva.

Cos’è la dieta vegana? Storia e origine

Innanzitutto, qual è il significato di vegano? Questo nome, coniato nel 1944 da Donald Watson, fondatore della Vegan Society nel Regno Unito, è stato creato combinando le prime tre e le ultime due lettere della parola “vegetarian”.

La Vegan Society è stata fondata con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita che non ammettesse l’utilizzo di prodotti di origine animale, non solo nell’alimentazione, ma anche in altri ambiti come moda e cosmesi.

Il movimento vegano si è sviluppato ulteriormente nel corso del tempo, diventando sempre più popolare e riconosciuto a livello internazionale, tanto da essere seguito da celebrità come l’attrice Natalie Portman e l’ex campione olimpico Carl Lewis.

Dietro alla decisione di seguire uno stile di vita vegano ci possono essere diverse motivazioni:

• salutistiche: i prodotti vegetali sono ricchi di fibre, antiossidanti e grassi “buoni” (insaturi); possono quindi avere un impatto positivo sull’organismo, in particolare per quanto riguarda la salute del cuore e dell’apparato circolatorio. Inoltre, possono aiutare a prevenire malattie come il diabete e l’obesità e l’insorgenza di alcuni tumori, come quello del colon-retto;
• ambientali: la dieta vegana risulta molto più sostenibile di un regime alimentare onnivoro. Ciò sarebbe confermato dal fatto che, secondo diversi studi, il veganesimo contribuirebbe a ridurre di quasi il 50% le emissioni di gas serra legate alla produzione di cibo, nonché più del 75% dei terreni utilizzati per la produzione stessa;
• etiche: Il veganesimo persegue un assoluto distacco da attività nelle quali l’uomo esercita un qualsiasi tipo di controllo su qualunque forma animale. Di conseguenza, chi segue una dieta vegana ritiene che eliminare carne e pesce non sia sufficiente. Per evitare agli animali maltrattamenti e sofferenze negli allevamenti è necessario fare a meno anche di prodotti derivati come miele, uova, latticini, lana, pelle e pellicce, piume e prodotti testati sugli animali.

Caratteristiche e benefici della dieta vegana

Innanzitutto, è bene sottolineare la differenza tra dieta vegetariana e vegana. Chi sceglie un'alimentazione vegetariana decide di escludere dalla sua dieta tutti i tipi di carne e pesce, compresi crostacei, molluschi e volatili. Per i vegani ci sono ulteriori restrizioni. Vediamo nel dettaglio cosa prevede un regime alimentare di questo tipo.

• Cosa mangiare in una dieta vegana? Cibi di origine vegetale come frutta, verdura, legumi, cereali, noci, semi.
• Cosa non si mangia nella dieta vegana? Tutti gli alimenti di origine animale, compresi carne, pesce, latticini, uova e miele.

Se ti stai chiedendo quali sono pro e contro di una dieta vegana, è sempre consigliabile consultare uno specialista per creare un piano alimentare bilanciato che soddisfi tutte le esigenze nutrizionali di cui il tuo corpo ha bisogno. Per esempio, se segui una dieta vegana può essere necessario assumere integratori di vitamina B12 (cobalamina), presente solo negli alimenti di origine animale e necessaria per la nostra salute.

Una dieta a base vegetale come quella vegana può offrire benefici per la salute come una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e un miglior controllo del peso poiché solitamente è ricca di alimenti a basso contenuto di calorie e grassi saturi.
Inoltre, un regime alimentare vegano può portare a sperimentare accostamenti differenti e creazioni originali in cucina, dato che è necessario ricercare abbinamenti sempre nuovi che escludono pesce, carne, formaggio, latte e uova e comprendono, invece, una vasta gamma di alimenti vegetali troppo spesso sottovalutati.

Ricette, esempi e piatti della dieta vegana

Adesso che abbiamo visto da vicino cos'è la dieta vegana possiamo scoprire alcuni piatti che possiamo realizzare facilmente quando abbiamo ospiti vegani per cena.

Colazione vegana

Se ti stai chiedendo cosa si può mangiare di vegano a colazione, i pancakes sono sempre una buona idea per spezzare il digiuno notturno e la versione vegan è davvero gustosa!

Mescola una tazza di farina di grano saraceno, un cucchiaino di lievito in polvere, un cucchiaio di sciroppo d'acero, una tazza di latte vegetale e un cucchiaino del nostro Olio Extra Vergine di Oliva in una ciotola. Cuoci l'impasto su una padella antiaderente finché non diventa dorato su entrambi i lati. Servi con sciroppo d'acero, frutta fresca o burro vegano.

Questo è solo un esempio, ma le opzioni per una colazione vegana sono infinite. Prova, ad esempio, a spalmare burro di arachidi su una fetta di pane integrale e completa con delle fettine di banana. Puoi anche guarnire con una spruzzata di cannella o un po' di semi di chia per un tocco extra.

Aperitivo vegano

Un aperitivo di benvenuto a portata di tutti è un toast con avocado e pomodori da accompagnare a un’insalata di patate condita seguendo la nostra ricetta della maionese vegana.

Lessa le patate, scolale e riducile a cubetti in una ciotola.
In un altro contenitore mescola la maionese vegana con la senape di Dijon, l'aceto di mele, la cipolla rossa, il sedano e i cetrioli sottaceto. Aggiusta di sale e pepe. Versa la salsa di maionese vegana sulle patate a cubetti e mescola delicatamente. Copri la ciotola con la pellicola trasparente e mettila in frigorifero per almeno un'ora. Prima di servire, guarnisci con prezzemolo fresco tritato.

Dalla colazione all’aperitivo, tra i nostri prodotti esistono tante opzioni che possono accontentare anche chi segue una dieta vegana: dai nostri Sughi al Paté di Olive, fino ai Peperoni Grigliati, ideali per colorati aperitivi e gustosi contorni. Scopri tutte le possibilità sul nostro sito!