Il paté di olive può essere infatti spalmato su tartine o panini, utilizzato come condimento per la pasta, può essere usato come condimento per verdure o preparazioni al forno.
Qualunque sia il piatto a cui si desidera dare un tocco di sapore in più, il paté di olive arriva in soccorso.
Come si prepara il paté e quali sono le tipologie più comuni
Come detto in precedenza, la preparazione del paté di olive è sì semplice ma non facile: per evitare che il prodotto finale non sia all’altezza delle aspettative risulti eccessivamente pungente o dal sapore troppo forte, l’unica accortezza è prestare molta attenzione alla temperatura di lavorazione.
Innanzitutto, è possibile utilizzare sia olive sott’olio che olive in salamoia di ottima qualità e controllare la temperatura alla quale vengono lavorate. Così come per la spremitura delle olive per l’estrazione dell’olio extra vergine di oliva, la lavorazione delle olive per il paté deve avvenire a freddo, la temperatura deve essere controllata e non deve superare i 27°C così da essere sicuri che il paté di olive che otterremo racchiuderà tutti i sapori e le proprietà delle olive utilizzate per la sua realizzazione.
Le tre tipologie più famose di paté sono:
- Paté di olive nere: realizzato utilizzando olive nere, dal sapore forte e deciso
- Paté di olive taggiasche: realizzato utilizzando olive taggiasche, dal sapore ben bilanciato, intenso e saporito con note dolci e leggermente amare, adatto ad ogni preparazione. È questo il caso del nostro Paté di Olive Taggiasche Liguri
- Paté di olive verdi: realizzato con olive verdi, dal sapore delicato e fresco, ottimo da aggiungere ad insalate o formaggi freschi
Per la preparazione in casa del paté, è necessario mettere le nostre Olive Snocciolate all’interno di un bicchiere per il frullatore ad immersione e iniziare a frullare piano piano avendo cura di aggiungere a filo dell’Olio Extra Vergine di Oliva Carli Classico così da aiutare a creare una consistenza cremosa. È molto importante che tutti gli strumenti che si utilizzano (bicchiere e frullatore) siano stati in frigorifero per almeno mezz’ora prima della preparazione e che si frulli ad intermittenza, così da non scaldare troppo il paté.
Una volta preparato, si conserva in frigorifero per circa dieci giorni, avendo cura di coprire la superficie con dell’olio. Volendo può anche essere congelato.
I migliori abbinamenti con il paté di olive
Passiamo ora ad analizzare una lista completa degli abbinamenti con paté di olive più famosi: